![]() |
Teo Burgsthaler in azione con Verona (foto Trabalza) |
“Quello con la Marmi Lanza di ieri non poteva essere assolutamente un test indicativo per il nostro gioco di squadra: il sestetto che è sceso in campo è troppo distante dalla formazione titolare che poi giocherà durante la stagione ma ciò non toglie che comunque un successo faccia sempre morale – sono parole del centrale Matteo Burgsthaler, autore di una buona prestazione come confermano i due muri realizzati ed il 60% a rete - . E’ vero, anche Verona era rimaneggiata, ma ci siamo mossi costantemente bene facendo leva su alcune nostre caratteristiche che dovranno essere distintive durante i prossimi mesi: battuta e muro. Al servizio la differenza l’ha saputa fare Juantorena mentre a rete io e Djuric siamo stati attenti nel leggere il gioco avversario; non era così scontato riuscirci soprattutto se si pensa che sino a ieri non avevamo praticamente mai disputato un sei contro sei”.
“Fondamentale del muro a parte, in cui mi sono piaciuto, non posso essere comunque soddisfatto della mia gara – continua il posto 3 di Villazzano - ; in particolar modo in battuta ed in attacco ho faticato ancora troppo ma se sul primo tempo non poteva essere una prestazione probante, vista l’assenza di entrambi i nostri palleggiatori, al servizio potevo sicuramente fare qualcosa di più. Da questo punto di vista devo ancora trovare il ritmo giusto; ci sono ampi margini di miglioramento ed è normale che sia così a questo punto della stagione. Nella prima fase della preparazione non è sempre stato facile allenarsi bene perché siamo a ranghi ridottissimi ed ogni volta che un giocatore deve sostenere un lavoro differenziato è un’assenza pesante. Col rientro dei nazionali sarà tutto più semplice; la Società è stata molto intelligente nel cambiare un solo elemento dello schieramento titolare. Ritrovare subito il livello di gioco abituale sarà più semplice”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala
Tel 0461-829939, e-mail: francesco.segala@trentinovolley.it